Wednesday, June 12, 2013

Dolci e tenere misericordie

Cari amici e parenti,

I nostri giorni continuano ad essere più difficili e i nostri stivali continuano ad essere sempre più pesanti, mentre Matt continua a diventare sempre più debole. Riesce ancora a camminare, ma solamente per andare in camera da letto, in bagno e nel salotto. Mangia molto poco e non gli piace parlare visto che richiede molta energia. In compenso dorme molto. Ha un colorito giallognolo e i miei figli dicono che i suoi occhi hanno il colore del giallo fosforescente, come il pennarello. La parte più difficile di questo viaggio è nel vedere un corpo sano diventare lentamente un guscio.

Anchese le cose sono difficili rimango sempre stupita dalle benedizioni che Dio ci sta dando e fa sentire la sua presenza e il suo amore. Questa settimana un caro amica, che ho incontrato al centro del cancro, è venuta a casa nostra e mi ha aiutato. Circa un anno fa, lei ha perso il figlio a causa del cancro al colon e da quel momento siamo rimasti in contatto. Lei è magnifica ed è veramente un dono da Dio. Ha cucinato, pulito, giocato con i figli, ha ascoltato ed offerto piccole gemme di sagezza come consiglio. Le ho detto, quando se n’è andata, che ero triste e con l’ansia, nello stesso modo in cui mi sono sentita quando mia madre se ne andava dopo la nascita di ogni figlio/a nato/a. J

Queste ultime settimane abbiamo ricevuto molte chiamate e ricevuto molti messaggi da persone di tutto il mondo che volevano farci sapere che i loro pensieri e le loro preghiere erano rivolti a noi.  Altri che abitano vicino hanno portato pasti, dolci, frutta, fiori, ecc.  Le mie sorelle e mia madre erano presenti ogni volta che ne avevo bisogno. Sembra che sappiano il momento esatto quando mi trovo in difficoltà e sono sempre presenti per amarmi e permettermi di piangere. Mi sento molto benedetta nel far parte di una famiglia forte e amorevole.

Sabato le figlie delle mie sorelle sono state battezzate e durante il battesimo, i loro figli hanno cantato l’inno della Primaria “La preghiera di un bambino”. Le parole sono qui sotto. I più piccoli hanno cantato il primo versetto e poi il figlio di 16 anni ha cantato il secondo versetto. Mentre lui cantava quel secondo versetto, ho sentito questo meraviglioso, bellissimo sentimento d’amore ricoprirmi completamente. Ho sentito l’amore del mio Salvatore nei miei confronti molto fortemente; era un sentimento che era impossibile rinnegare anche se ci provavo. Il mio corpo era pieno di gratitudine e Lui stava cercando di farmi sapere che È lì per me e per la mia famiglia; che Lui esiste e che ascolta le mie suppliche d’aiuto. Sono incredibilmente grata per il fatto che SO che Lui vive che ama tutti noi con un amore più forte di qualsiasi amore che noi possiamo immaginare.

1. Padre celeste, sei davvero in ciel?
Odi e rispondi a un bimbo che si volge a Te?
Qualcuno dice che sei lontan,
ma nel mio pregar Ti sento accanto a me.
Padre celeste, mi ricordo, sai,
ciò che ai discepoli diceva il buon Gesù:
«Lasciate i bimbi venire a me».
Padre in preghiera ora vengo a Te.

2. Sì, Egli è qui;
sì, Ti ascolta;
sei figlio Suo,
d’amor ti circonda.
Dio sente te;
ama i bambini,
poiché nostro è il regno,
il regno del ciel.

Parole e musica: Janice Kapp Perry, n.1938

(c) 1984 by Janice Kapp Perry

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