Tuesday, April 9, 2013

Uscire da un incubo



Le cose cambiano velocemente……

Giovedi mattina ci siamo svegliati presto per portare Matt a fare la tac e una scintigrafia ossea. Mentre mi stavo preparando ho sentito che Matt stava inciampando e stava sbattendo addosso al muro. L’ho trovato nella stanza da letto ed aveva forti vertigini e non riusciva a stare in piedi. Nella mia mente stavo cercando di capire come avrei mai potuto prenderlo, se fosse mai caduto, visto che io peso meno di 54 chili, mentre Matt pesa 113 chili. Ancora peggio stavo pensando a come avrei fatto ad uscire se mi fosse caduto addosso! :-)

Ho subito chiamato il servizio medico e alcuni minuti dopo il dottore ha richiamato e ci ha mandato al pronto soccorso. Ci ha detto che Matt avrebbe potuto fare la tac lì e avrebbero potuto controllare e capire quale fosse il problema, visto che era tutta la settimana che mi lamentavo con l’infermiera in merito ai suoi sintomi.

Ho chiesto a Josh (mio genero) di venire con noi al pronto soccorso. Al suo arrivo, Matt ha cominciato a sputtare dalla bocca sangue molto denso e rosso. Sia l’infermiera che Josh erano molto impauriti. Josh poi ha detto, “mamma mia, è come la mini-serie ‘House’!” :-) Volevo dirgli, “benvenuto al mio incubo Josh!”

Credo che il sangue venisse dalla sinusale a causa della medicina della chemio che sta facendo. Credo che venga da li, visto che nessuno ha controllato in altri posti per vedere se provenisse da altri posti.
Il livello dell’ossigeno di Matt era molto basso, quindi gli hanno dato l’ossigeno, hanno fatto la tac e i raggi e poi l’hanno ricoverato. Non sono ancora certa per qualce motivo lo hanno ricoverato, visto che appena ci hanno portato in un altro piano, non abbiamo più visto i dottori dell’ospedale. Ci hanno detto che l’oncologo, sarebbe venuto e avrebbe controllato i risultato della tac. Abbiamo aspettato per ore, ma non è mai arrivato. Alla fine ho chiesto i risultati della tac.

Dopo una notte in bianco e molti altri episodi dove Matt ha sputtato altro sangue, l’oncologo ha deciso di venire e ci ha detto che dovevamo incontrarci con il dottore che faceva ricerca la settimana prossima e che lui ci avrebbe detto che cosa fare. WOW che perdita di tempo!!

Poi ci è stato detto che dovevamo aspettare che venisse un altro dottore per darci delle indicazioni su cosa fare per i sintomi di Matt. Abbiamo di nuovo aspettato e alle 17:30 abbiamo detto che questo non era il modo in cui avremo voluto che Matt passase i suoi ultimi giorni e cosi ce ne siamo andati da, quello che io definisco, “l’hotel dell’incubo”.

Mentre ce ne stavamo andando, la dottoressa arrivò. Ci siamo seduti con lei ed era chiaro che anche lei se ne voleva andare a casa. Non è stata per niente d’aiuto. Annuiva durante tutto il tempo che io ho cercato di spiegare i sintomi di Matt e alla fine ha detto che quella non era una buona qualitàdi vita.......VERAMENTE?!!!!! Gli ha detto di bere caffeina per rimanere sveglio e poi ha prescritto due medicinali. Il primo medicinale èper aiutarlo a rimanere sveglio, mentre il secondo è per aiutarlo con l’appetito.

Non ci ha detto niente in merito alle medicine, a come funzionano, come somminustrarle, quali sono gli effetti collaterali, NIENTE. Quando le ho chiesto se dovessi stare attenta a certe cose o se dovessi preoccuparmi di qualcosa, non ha detto niente. Quando ho controllato online queste due medicine ho trovato molti effetti collaterali e sono rimasta perplessa e col dubbio se avrebbero magari causato maggiori disturbi. Non  le ho ancora comprate.

Abbiamo lasciato l’ospedlae e siamo andati a casa di Brittani e Josh e sono venuti anche i nostri figli e anche Logan è venuto dallo Utah. Abbiamo passato un bel fine settimana insieme e abbiamo cercato di stare insieme e godere il nostro tempo insieme. Matt era più sveglio e ha avuto altri problemi di perdite del sangue, ma erano di meno e non tanto severi.

Ora siamo a casa e oggi era una buona giornata. La mia dolce mamma ci ha comprato cibo cinese per pranzo e con sorpresa Matt ha mangiato quasi tutto. Ero cosi felice che volevo piangere! È andato a camminareper un po’, si è seduto fuori ed èrimasto sveglio per la maggior parte della giornata.

Matt ha deciso di non prendere più le medicine che fanno parte dell’esperimento visto che la tac mostra che c’è un progresso del cancro e con tante perdite del sangue, non ne vale la pena. Questa settimana ci incontreremo con il dottore che ha fatto la ricerca per queste medicine per parlare di possibili opzioni e poi ritorneremo al centro del cancro e ci incontreremo con l’oncologo per avere la sua opinione. Le prossime settimane saranno spese in tante preghiere, meditazioni e decidere se Matt continuerà a provare e a combattere o se il tempo è arrivato per stare a casa. Per favore continuate a pregare per noi, specialmente per Matt affinché sappia quale sia la cosa migliore per lui.

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