Lo scorso giovedi
abbiamo avuto l’appuntamento con il centro del cancro di Scottsdale e ci hanno
presentato un esperimento clinico da considerare. Dopo aver sentito e letto
riguardo a questo esperimento abbiamo deciso che non lo vogliamo fare. Matt
dovrebbe ricevere un’infusione ogni settimana e ogni 4 settimane dovrebbe
recarsi al centro e rimanere li per 4 giorni per fare delle analisi. Ci sono
alcuni effetti collaterali e i risultati non sono un granché. Il dottore che
conduceva la ricerca non mi dava delle risposte dirette su come stavano andando
gli studi su questo esperiemento, cosi ho fatto da sola la mia ricerca
online....per fortuna che c’è “Google”!!
Durante il
weekend ci siamo sentiti perduti, impauriti e ci siamo sentiti in grossa
difficoltà, senza una chiara risposta sulla strada da intraprendere. Ho
continuato a pregare e sapevo che il mio Padre nei cieli ci avrebbe guidato,
come lo ha sempre fatto, ma purtroppo io sono impaziente!! :-)
In tutto questo
tempo ho ricercato degli esperimenti clinici e ora c’è un esperimento di una
terapia immune che sta dimostrando dei successi su diversi tipi di cancro, tra
cui anche sul cancro al colon. C’è una donna che fa parte del club del colon,
il mio forum online di supporto, che sta prendendo questa medicina, che si chiama PD-L1. La prende ormai da 5
mesi e ha pochissimi effetti collaterali
e ha avuto una reazione positiva.
Questa medicina anti
PD-L1 la si può prendere in tre diverse fasi: la prima solo la medicina, la
seconda: la medicina inseme ad un’altra medicina per la chemio e la terza: la
medicina insieme ad altre tre per la chemio. Questo esperimento clinico viene
fatto in molti centri degli Stati Uniti. Per la prima fase (solo la medicina) c’è un
centro qui in Arizona, ma per la seconda e la terza fase il posto più vicino a
noi è il Colorado. Ho chiamato per avere informazioni su tutte tre le fasi, ma
ho scoperto che il centro in Arizona non accetta più pazienti con il cancro al
colon. Gli altri due centri in Colorado mi hanno detto che solamente una delle
tre fasi era disponibile per il momento, cioé la anti PD-L1 e altre tre
medicine per la chemio chiamate “Folfox”.
Una delle opzioni
che Matt ha è di prendere nuovamente la Folfox , che era la medicina con la
quale ha cominciato la chemio e che ha funzionato abbastanza bene per un anno
prima che il tumore ai polmoni cominciasse a progredire. Quindi fare questo
esperimento ha senso, ma la cosa che deve avvenire è che Matt deve essere “pulito”
da questa medicina (Folfox) per un anno interno prima di cominciare questo esperimento.
A marzo sarà un anno che non la prende più......
Lunedi abbiamo
poi avuto l’appuntamento con il nostro oncologo, il quale ha detto a Matt che
dovrebbe provare di nuovo Folfox. Gli abbiamo spiegato dell’esperimento
clinico ed era d’accordo con noi che l’anti
PD-L1 sta avendo del successo e che Matt dovrebbe aspettare. Abbiamo parlato di
quello che Matt dovrebbe fare nel frattempo ed è riuscito a convincerlo a
provare una nuova medicina che si chiama Stivarga che ha molti effetti
collaterali e non prolunga il tempo rimasto ad una persona.
Quando abbiamo
finito con l’oncologo ho ricevuto una telefonata dal centro in Arizona e ci
hanno dato una bellissima notizia! Visto che ho chiamato moltissime volte, credo
che la dottoressa fosse dispiaciuta per noi ed è riuscita a convincere la casa
farmaceutica e riusciranno a far partecipare Matt e potrà prendere la PD-L1 se
il test del tumore che bisogna fare dimostra che ha la giusta proteina. Ci incontreremo
con loro questo venerdi e speriamo che ci sia ancora del campione del tumore
disponibile nel centro del cancro che è
stato fatto sul fegato di Matt più di un anno fa.
Dopo questa
telefonata siamo andati a parlare con l’infermiera degli effetti collaterali e
del protocollo per Stivarga, la chemio che Matt ha detto al dottore che avrebbe
preso. Non so se perché stesse indossando il camice e aveva la scritta
infermera sotto il suo nome, ma Matt è immediatamente diventato serio e ha
detto che non credeva di riuscire a sopportare tutti gli effetti
collaterali e che la cosa più importante
ora era la qualità della vita. NATURALMENTE IO ERO D’ACCORDO!!
Tutti noi abbiamo
pianto per bene e ci ha detto che ora Matt stava molto bene e che dovevamo
andarcene fuori in qualche posto divertente! E OVVIAMENTE ERO D’ACCORDO ANCHE
CON LEI!! :-)
Matt non ha avuto
nessuna chemio per circa cinque settimane e ogni giorni si sente meglio e più
forte. In due settimane dovremmo sapere se sarà idoneo per l’esperimento anti
PD-L1, quindi avremo una bella lunga pausa dalla chemio e ne ha tanto bisogno
in questo momento...cosi come la famiglia intera!! LOL!
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