Matt ha avuto 4
infusioni della nuova medicina e sembra che la stia tollerando molto bene. È
stanco ed ha avuto un po’ di nausea, ma crediamo che la nausea venga più dalla
medicina per i dolori che dalla medicina che stiamo sperimentando. Prendendo
delle medicine per la nausea, siamo riusciti far migliorare le cose in quell’area.
Lo scorso venerdì,
quando siamo andati per l’infusione, abbiamo avuto una giornata veramente
stressante. Ci è stato detto che la nostra assicurazione medica non avrebbe
pagato per una delle due medicine che stiamo usando. Avastin è una medicina
standard che viene usata con altre medicine per la chemio ed è già approvata
dal ministero per l’alimentazione e la farmaceutica. Questa medicina è
estremamente costosa. Matt sta testando alcuni medicinali che includono l’Avastin
insieme al medicinale chiamato TRC105. L’azienda farmaceutica che sta testando
il medicinale sta pagando per il TRC105, ma non per l’Avastin. Anche se Avastin sia una medicina standard
nella cura, Matt l’ha già ricevuta con altre due chemio. Le linee guida del
governo dicono che un’assicurazione medica non deve pagare un altro trattamento
con Avastin.
Abbiamo aspettato
per 3 ore mentre l’oncologo era al telefono con United Healthcare per cercare di convincerli a pagare. Non hanno cambiato idea neanche per un secondo. Poi ha provato a chiamare l’azienda
farmaceutica che sta finanziando il trattamento, per vedere se loro avrebbero
coperto il costo. Visto che è una
piccola azienda e Avastin costa 7.400
dollari per infusione, non vogliono coprire il costo. La nostra ultima speranza è chiedere
che il produttore di Avastin ci venda la medicina ad un prezzo scontato o ce l’ha
dia gratis.
Alla fine Matt è
riuscito a ricevere l’infusione con l’intesa che nelle prosime due settimane l’oncologo/il
centro di ricerca cerchi di ottenere l’Avastin dal produttore. Quindi per adesso siamo in un limbo per quanto riguardo il fatto se Matt riuscirà a ricevere questo esperimento.
Le analisi del
sangue di Matt mostrano che i numeri del fegato sono di nuovo nel raggio normale dopo che
erano alti per diverse settimane. Siamo speranzosi che questo sia un buon
segno e che il nuovo esperimento stia funzionando per mantenerlo stabile. Stiamo pregando affinché lui riesca a rimanere
in questo centro e con questo esperimento clinico.
No comments:
Post a Comment