Cari amici e
parenti,
I nostri giorni
continuano ad essere più difficili e i nostri stivali continuano ad essere
sempre più pesanti, mentre Matt continua a diventare sempre più debole. Riesce
ancora a camminare, ma solamente per andare in camera da letto, in bagno e nel
salotto. Mangia molto poco e non gli piace parlare visto che richiede molta
energia. In compenso dorme molto. Ha un colorito giallognolo e i miei figli
dicono che i suoi occhi hanno il colore del giallo fosforescente, come il
pennarello. La parte più difficile di questo viaggio è nel vedere un corpo sano
diventare lentamente un guscio.
Anchese le cose
sono difficili rimango sempre stupita dalle benedizioni che Dio ci sta dando e
fa sentire la sua presenza e il suo amore. Questa settimana un caro amica, che
ho incontrato al centro del cancro, è venuta a casa nostra e mi ha aiutato.
Circa un anno fa, lei ha perso il figlio a causa del cancro al colon e da quel
momento siamo rimasti in contatto. Lei è magnifica ed è veramente un dono da
Dio. Ha cucinato, pulito, giocato con i figli, ha ascoltato ed offerto piccole
gemme di sagezza come consiglio. Le ho detto, quando se n’è andata, che ero
triste e con l’ansia, nello stesso modo in cui mi sono sentita quando mia madre
se ne andava dopo la nascita di ogni figlio/a nato/a. J
Queste ultime
settimane abbiamo ricevuto molte chiamate e ricevuto molti messaggi da persone
di tutto il mondo che volevano farci sapere che i loro pensieri e le loro
preghiere erano rivolti a noi. Altri che
abitano vicino hanno portato pasti, dolci, frutta, fiori, ecc. Le mie sorelle e mia madre erano presenti
ogni volta che ne avevo bisogno. Sembra che sappiano il momento esatto quando
mi trovo in difficoltà e sono sempre presenti per amarmi e permettermi di
piangere. Mi sento molto benedetta nel far parte di una famiglia forte e
amorevole.
Sabato le figlie
delle mie sorelle sono state battezzate e durante il battesimo, i loro figli
hanno cantato l’inno della Primaria “La preghiera di un bambino”. Le parole
sono qui sotto. I più piccoli hanno cantato il primo versetto e poi il figlio
di 16 anni ha cantato il secondo versetto. Mentre lui cantava quel secondo
versetto, ho sentito questo meraviglioso, bellissimo sentimento d’amore
ricoprirmi completamente. Ho sentito l’amore del mio Salvatore nei miei confronti
molto fortemente; era un sentimento che era impossibile rinnegare anche se ci
provavo. Il mio corpo era pieno di gratitudine e Lui stava cercando di farmi
sapere che È lì per me e per la mia famiglia; che Lui esiste e che ascolta le
mie suppliche d’aiuto. Sono incredibilmente grata per il fatto che SO che Lui
vive che ama tutti noi con un amore più forte di qualsiasi amore che noi
possiamo immaginare.
1. Padre
celeste, sei davvero in ciel?
Odi
e rispondi a un bimbo che si volge a Te?
Qualcuno
dice che sei lontan,
ma
nel mio pregar Ti sento accanto a me.
Padre
celeste, mi ricordo, sai,
ciò
che ai discepoli diceva il buon Gesù:
«Lasciate
i bimbi venire a me».
Padre
in preghiera ora vengo a Te.
2. Sì,
Egli è qui;
sì,
Ti ascolta;
sei
figlio Suo,
d’amor
ti circonda.
Dio
sente te;
ama
i bambini,
poiché
nostro è il regno,
il regno del ciel.
Parole e musica: Janice Kapp Perry, n.1938
(c) 1984 by Janice Kapp Perry